Descrizione
OGGETTO: ISTITUZIONE E CONVOCAZIONE COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE PARTECIPANTE COME COMPONENTE DEL GRUPPO DI PROGETTO PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA. Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.1. “Nuove competenze e nuovi linguaggi” – Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 12 aprile 2023, n. 65 Interventi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali, di innovazione e linguistiche per studentesse e studenti e delle competenze multilinguistiche dei docenti, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Progetto PNRR M4C13.1-2023-1143 Titolo: “STEM e Multinguismo: il futuro è a scuola” Codice CUP: D14D23003410006 LA DIRIGENTE SCOLASTICA VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e ss.mm.ii, art. 7, comma 6 e seguenti; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa”, e, in particolare l’articolo 21; VISTO il DI 12/10/1995 n. 326, recante la disciplina dei compensi alle figure coinvolte nei corsi di aggiornamento; VISTO il DPR 275/99, concernente norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013, n. 39, avente ad oggetto «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»; VISTO il decreto legislativo del 15 giugno 2015, n. 81, concernente «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183»; VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 e il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza e, in particolare, l’art. 6, paragrafo 2; VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, «che integra il regola- mento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza»; VISTO il Decreto Interministeriale 28 Agosto 2018 n. 129, “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107”; VISTO il DI 12/10/1995 n. 326, recante la disciplina dei compensi alle figure coinvolte nei corsi di aggiornamento; VISTO l’art. 32 del D.L. n. 223 del 4 luglio 2006 che consente alle Amministrazioni Pubbliche, per le esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, di conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, a esperti di provata competenza, purché tale prestazione abbia natura temporanea e sia altamente qualificata; VISTA la circolare n. 4 del 15 luglio 2004 del Dipartimento della Funzione Pubblica che stabilisce come l’affidamento dell’incarico a terzi possa avvenire solo nell’ipotesi in cui l’amministrazione non sia in grado di far fronte ad una particolare e temporanea esigenza con le risorse professionali presenti in